Arroccato su uno sperono di diaspro rosso, il Castello di Bardi è un’affascinante fortezza medioevale dalla forma irregolare, dovuta proprio alla conformazione della roccia su cui sorge, nel punto in cui il torrente Noveglia confluisce nel fiume Ceno. Il maniero fa parte del circuito dei Castelli del Ducato ed è fra le fortezze più famose e visitate della provincia di Parma, oltre che fra i principali esempi di architettura militare italiana, capace di affascinare i visitatori per la particolare posizione panoramica, oltre che per la storia e le leggende di cui è custode.
Passeggiando fra le sue stanze potrete riscoprire i fasti della dominazione dei Landi, la celebre casata nobiliare che governò su queste terre dal 1257 al 1682, facendo di Bardi uno dei principali centri politici e commerciali di quel tempo. Il percorso di visita vi condurrà attraverso le stanze collocate su vari livelli e messe in comunicazione da strette scalinate, per giungere al cortile d’onore, alla piazza d’armi, la ghiacciaia, i granai e il forno, oltre a percorrere i camminamenti di ronda e scendere nel fino alle buie prigioni. Potrete inoltre visitare il Bastione di Artiglieria, fatto costruire da Manfredo Landi, detto il “Magnifico” nel XV secolo, riaperto al pubblico dopo un importante intervento di recupero e curiosare fra le varie esposizioni presenti nel Castello, come il Museo della Fauna e del Bracconaggio e il Museo Archeologico della Valle del Ceno.
Alla ricerca del fantasma Moroello
Dici castello e pensi subito a un fantasma. È così anche per quello di Bardi, dove nel 1995 fu fotografata da due giornalisti locali, una strana presenza che attirò in poco tempo l’attenzione della stampa nazionale, con intere trasmissioni televisive dedicate proprio a questo mistero. A giungere al maniero fu anche un appassionato di esoterismo che riuscirò a immortalare la strana presenza con una termocamera, documentando così il primo caso di fantasma termico al mondo.
Fin da subito il fantasma di Bardi fu associato a Moroello, il cavaliere che tornato al maniero, dopo la guerra, alla scoperta della morte dell’amata Soleste, si tolse la vita. La sventurata sorte volle che la giovane dame, innamorata a sua volta del cavaliere, ma promessa sposa di un altro nobile, alla vista dell’avvicinarsi al castello di un contingente con indosso divise nemiche si suicidò, convinta della disfatta dei soldati guidati da Moroello. La giovane non sapeva però che a indossare le giacche nemiche era proprio l’amato con i suoi cavalieri, in segno di vittoria sull’esercito avversario.
Per conoscere le iniziative organizzate al Castello e prenotare la propria visita, anche in notturna, basta consultare il sito www.castellodibardi.info